Nato il 21 settembre 1904 a Lipsia, culla del romanticismo tedesco, Hans Hartung trascorse la sua giovinezza in un ambiente piuttosto borghese. Il padre era medico; la madre, di salute fragile, lo introdusse particolarmente alla musica, che sarebbe rimasta una grande passione. Hans Hartung è stato affascinato dal cielo fin dalla tenera età, soprattutto dai fulmini. Un bambino molto ingegnoso, ha fatto il proprio telescopio e macchina fotografica. Per un certo tempo, durante la sua adolescenza, ha pensato di diventare pastore. La prima guerra mondiale ha avuto un profondo impatto su di lui e, dall'età di 12 anni, ha usato il suo cognome per firmare scene raffiguranti soldati che combattevano in prima linea.
Mentre era ancora al liceo, Hans Hartung sperimentò nel 1922 con produzioni artistiche basate su macchie informali e casuali fatte con inchiostro o acquerello su carta. Questa pratica ha segnato la nascita dell'astrazione per lui. Dopo aver conseguito il diploma di maturità nel 1924, si forma presso l'Akademie für graphische Künste und Buchgewerbe di Lipsia e successivamente presso la Hochschule für die bildenden Künste di Dresda, al l'Académie d'André Lhote a Parigi e infine nel 1928 al l'Akademie der bildenden Künste di Monaco. Appassionato degli espressionisti tedeschi, che lo ispirano, ma soprattutto di Rembrandt e Goya. Nel 1929 incontra e sposa Anna-Eva Bergman. La sua prima mostra personale si tenne alla Kühl Gallery di Dresda nel 1931.
(estratto dal sito ufficiale https://fondationhartungbergman.fr/hans-hartung/)